Le mappe di Google sono torinesi

Le mappe di Google sono torinesi: il contributo di EdiMap, eccellenza torinese nello sviluppo delle cartine
Si chiama EdiMap. Non è l’unica eccellenza torinese in fatto di mappe, come vi abbiamo già raccontato. Ma vantano un primato non da poco: forniscono le mappe a Google.
“Utilizziamo le tecniche più avanzate per sviluppare cartografia di alta qualità, in tempi brevi e con costi contenuti”, spiegano sul loro sito. “Tutte le nostre carte sono generate a partire da una base cartografica vettoriale, un impianto di nostra proprietà che aggiorniamo e sviluppiamo di giorno in giorno. Poter disporre di una base numerica come fonte di acquisizione cartografica, al posto del materiale cartaceo, ci consente di realizzare carte in minor tempo, con l’ausilio di minori risorse. Questo si traduce in un vantaggio che non ha confronti in termini di rapporto qualità-prezzo. Utilizzando strumenti software moderni e innovativi riusciamo a ridurre di cinque volte i tempi di realizzazione di una tavola toponomastica e di trenta quelli per la realizzazione di un elenco vie.
Le nostre carte sono precise e curate nei dettagli”.
E’ la specialità di EdiMap, la cartografia vettoriale, ecco perchè, secondo quanto riportato dal mensile “Wired” qualche mese fa, il colosso mondiale del web utilizzerebbe i servizi della ditta torinese.
Le mappe digitali made in Turin non servono solo per Google
Sono necessarie anche per tutte le declinazioni digitali di una cartografia, come presentazioni, siti web etc.
“La cartografia vettoriale MAP Vector è un grafo stradale, strutturato in due layers principali: strade extraurbane e strade urbane.
Questi a loro volta sono suddivisi in ulteriori sub-layers gerarchici, che consentono di ottimizzare gli algoritmi di routing e le rappresentazioni tematiche.”
Chiaro, no?
Tradotto: per restare all’Italia, una rete stradale urbana con la viabilità di circa 3.500 centri abitati e le strade comunali secondarie.
Redazione M24