Agosto a Torino: cosa fare in città?

Agosto è arrivato, e l’ attesa per le tanto agognate vacanze sta per finire, la Fiat ha chiuso e questo è il segnale del “libera tutti”!
Ma le abitudini dei torinesi, complice la crisi che obbliga a restare a casa, e il mondo del lavoro che sta inesorabilmente mutando con centri commerciali aperti 7/7 (il che costringe i dipendenti a turnare le proprie ferie che possono non capitare ad Agosto), stanno cambiando e Torino nel mese estivo per eccellenza si svuota un po’ di meno, e la città si è preparata per far fronte a questa nuova situazione.
Le antiche serrate dei negozi sono ormai un ricordo, e le saracinesche di parecchi negozi, soprattutto in centro ma non solo, resteranno alzate per poter offrire ai cittadini e ai turisti tutti i servizi di cui si ha bisogno, ma la città offre molto di più.
Cinema, eventi sportivi, concerti animeranno le serate nel Capoluogo confermando Torino come polo culturale del Nord-ovest.
A palazzo reale il grande schermo la fa da padrone, offrendo diversi capolavori del cinema internazionale partendo da “Amici miei” per arrivare a “Le Iene”, ma questi sono solo alcuni esempi; il cinema è protagonista anche in Circoscrizione 3, nell’ aerea ex-Fergat dove dietro al Carrefour market di Corso Rosselli si può assistere alla proiezione di vari film all’ aperto, e anche alla “6”, grazie alla collaborazione con Piccolo Cinema.
Torino sarà la patria del rock italiano dal 28 al 30 quando si esibiranno diversi artisti come i Linea 77 e i Verdena.

Ma la nostra città offrirà anche divertimento per gli sportivi con l’ incontro tra la nazionale italiana di rugby contro quella scozzese (22 Agosto Stadio Olimpico), i musei offriranno aperture straordinarie tutti i sabati del mese con orario prolungato e biglietto per le mostre ad 1 Euro, mentre i Murazzi stanno riprendendo piano piano vita anche attraverso i punti food allestiti da qualche tempo a questa parte.
Restano comunque valide le consuete iniziative come i Musei gratuiti la prima Domenica del mese (statali), e il Martedì (comunali), le varie piscine aperte per sfuggire alla calura che sta per ritornare, e gli abituali punti movida che nonostante gli ultimi accorgimenti per la sosta selvaggia non accennano a “passare di moda”.
Insomma un’ estate in città non vuol più voler dire strade deserte e corsi vuoti, gli anni ‘60/’80 sono passati, e Torino se ne accorta.
Alessandro Rigitano