Forbes scova il Paperone di Torino

Come da consuetudine, anche quest’anno è arrivata la classifica di Forbes a ricordarci che i Paperoni assurdamente ricchi esistono davvero, con le loro ville da sogno e i jet privati.
Fin qui, anche se in modo un po’ deprimente, tutto normale. La notizia di quest’anno si trova alla posizione 1712 della celebre classifica, quella occupata da Gustavo Denegri e dal suo cospicuo patrimonio di 1,1 miliardi di dollari.

Chi non lo abbia ancora sentito nominare si sorprenderà di sapere che è l’uomo più ricco di Torino, tanto da entrare addirittura nell’elite di Forbes.
Dopo una formazione in chimica e diversi successi nell’automotive e nel settore private equity, si è inserito nel campo delle biotecnologie con l’acquisizione di DiaSorin nel 2000. L’acquisto ha permesso alla società di superare le sue difficoltà e di diventare leader nella produzione di kit di reagenti destinati alle attività diagnostiche.
La famiglia Denegri ha anche contribuito a salvare un luogo simbolico della città, il ristorante Del Cambio.

Aperto nel 1757 e luogo prediletto del buongustaio Cavour, il ristorante si trovava in gravi difficoltà economiche qualche tempo fa. I Denegri hanno fornito le risorse per rivisitare l’arredamento del locale, in cui il nuovo allestimento affianca alla sala storica degli ambienti curati da artisti contemporanei, e per curare con attenzione la qualità dei piatti, opera dello chef stellato Matteo Baronetto.
Ora che Torino ha un suo rappresentante su Forbes, non si può fare a meno di ricordare che il Piemonte ha un altro esponente in classifica: Maria Franca Fissolo, vedova del tanto compianto Michele Ferrero, che con i circa 23 miliardi di dollari generati dalle dolcezze dell’azienda di Alba si aggiudica il 32esimo posto.
Erika Guerra