Amici a quattro zampe, a Torino anche sul posto di lavoro

In questi ultimi giorni, il Consigliere Comunale Giuseppe Sbriglio ha avanzato la proposta per i dipendenti pubblici di Torino di portare a lavoro il proprio cane, con il dichiarato obiettivo di dare una risposta concreta all’intasamento dei canili.
Spesso infatti, molti amici a quattro zampe stazionano in questi ricoveri perché i potenziali padroni non ritengono di potersene occupare a causa del prolungato orario di lavoro e dunque fuori di casa.
Il cane (o più in generale l’animale da compagnia) sul posto di lavoro, è da tempo ormai una realtà nel resto d’Europa e del mondo, considerato una presenza positiva e stimolante per i lavoratori.
L’idea che sta prendendo piede a Torino si configura solamente come un ulteriore passo verso l’apertura e i cambiamenti nei confronti degli animali: ciò che i propositori dell’iniziativa hanno a cuore è la speranza che, sapendo di poter portare il proprio amico a quattro zampe sul posto di lavoro, le persone siano incentivate a procedere con l’adozione, ottenendo il duplice risultato di svuotare i canili e vedere dei miglioramenti nella produttività degli uffici, grazie alla presenza positiva degli animali.
Al momento la proposta è stata avanzata solamente per i dipendenti comunali, ma l’augurio è che si estenda anche alle aziende private e che questa iniziativa, già così diffusa in Nord Europa e in altri paesi del mondo, possa prendere piede anche nella nostra città.
Francesca Palumbo