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Terremoti Torino: una breve storia delle scosse nella nostra città

Da Alessandro Maldera

Febbraio 23, 2015

terremoti torino

Spesso quando leggiamo o sentiamo una notizia che riguarda qualcosa di brutto, che sia un delitto o una catastrofe, ci capita di avere l’impressione che l’evento sia lontanissimo e che non ci raggiungerà mai. Ciò è tanto più vero quando si parla di un evento che ci fa molta paura, come i disastri naturali; nello specifico rientrano i terremoti.

Quando si tratta di quantificare questi fenomeni di solito si usano due parametri di misurazione.

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La scala MCS (Mercalli – Cancani – Sieberg, dai suoi studiosi) misura gli effetti locali  e i danni che il sisma produce e la scala Richter indica invece l’intensità misurata dalla magnitudo.

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Benché Torino non sia considerata una zona soggetta a scosse sismiche particolarmente pericolose, ovvero che superino il grado 5, la sua storia non è completamente priva di movimenti tellurici.

Storia dei terremoti di Torino

L’ultima scossa significativa risale al 25 luglio 2011, di magnitudo 4.3, sentita in tutto il Piemonte ed anche in Valle d’Aosta e in Liguria.

Lo spavento fu grande ma i danni in città si limitarono ad alcune crepe in un palazzo di corso Vercelli.

In quel frangente si staccarono alcuni macigni dalle montagne in prossimità della Sacra di San Michele.

I massi hanno sfiorato senza danni un edificio utilizzato per convogliare l’acqua potabile.

Per l’ occasione fu fermata la circolazione ferroviaria verso Modane e Torre Pellice ma solo a scopo precauzionale.

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Per trovare altri terremoti di simile entità che interessino la provincia di Torino bisogna fare un giro in Val di Susa e scorrere le pagine di un ipotetico calendario secolare fino al 1995.

In quell’anno la terra ha tremato con epicentro vicino Avigliana per una scossa di 4.1, poi al 1990  e ancora 1980 (Giaveno).

Non è quindi il caso di informarsi per un rifugio anti-sismico.

È necessario tornare al 1914 per ricercare un altro sisma simile.

Per uno che superi il 5 bisogna tornare addirittura al 1808, quando in valle Pellice se ne verificò una scossa del 5.67.

Altre scosse da ricordare poi risalgono al 5 gennaio del 1980 , quando 34 anni un sisma di magnitudo 4.7 della scala Richter  con epicentro in val Sangone.

Il terremoto fece tremare Torino per oltre un minuto, ma per fortuna senza provocare ingenti danni nè feriti.

Daniele De Stefano

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende