Torino Smog City? Sì, ma un po’ meno

Abbiamo dato più di una volta notizie sull’aria di Torino, che è fra le peggiori d’Italia.
Ne abbiamo ancora parlato qualche giorno fa. Per correttezza di informazione, e diciamocelo, anche perchè ci fa piacere ogni tanto dare buone notizie, diamo una notizia che arriva da fonti ufficiali.
L’Arpa Piemonte ha illustrato in Comune i dati sull’inquinamento a Torino lo scorso anno.
I dati non sono completi, ma un po’ di luce si scorge in fondo al tunnel.
Si delinea un quadro di valori complessivamente migliore rispetto alla situazione di dieci o quindici anni fa. I giorni di sforamento del Pm10, sebbene troppo elevati, diminuiscono. Nel 2013, ad esempio, i giorni di sforamento del valore di 50mg/metro cubo, previsto per legge, delle centraline Torino Consolata e Torino Grassi sono stati rispettivamente di 100 e di 126.
Le stesse centraline, nei primi dieci mesi del 2014 hanno registrato rispettivamente 75 e 77 sforamenti, indice comunque di una riduzione dei valori, riscontrabile anche nel sostanziale rispetto della media annuale di 40 mg/per metro cubo. (Nel 2000, la media annuale nella centralina Torino Consolata è stata di circa 70 mg/metro cubo, Grassi oltre 80 mg/metro cubo).
In calo, grazie alle piogge estive, l’ozono. La concentrazione è passata da 128 mg/m cubo a 95, nella centralina di Baldissero, e da 87 a 68 a Lingotto.
Insomma, Torino resta Smog City, ma un po’ meno.
Redazione M24