Nuova tessera Arci, il design è tutto torinese

I vincitori del concorso indetto per la creazione della grafica della nuova tessera Arci 2015 sono due torinesi, Monica Torasso e Francesco Puppo.
L’Associazione nazionale culturale Arci, nata nel lontano 1957, ha indetto quest’anno per la prima volta nella sua storia un concorso per rinnovare la grafica della popolare tesserino, con in palio una borsa premio di 3.000€.
Il Bando per la creazione di una nuova tessera Arci è uscito il 5 maggio 2014 con una scadenza per la presentazione dei progetti fissata al 4 giugno. La traccia che era stata data ai candidati era lo slogan: “Più cielo per tutti”, che ha permesso lo sviluppo di molte idee valide, creative e interessanti.
Circa 40 progetti sono stati presentati per il bando e sarebbero stati molti di più probabilmente se vi fosse stato più tempo per la realizzazione. Interessante è sottolineare come non siano pervenuti solamente dall’Italia, bensì anche dall’Olanda.
Dopo accurate analisi di tutti i lavori giunti per tempo all’Associazione, il progetto torinese di Monica e Francesco, dal titolo “Liberi di volare”, si è qualificato come il più adatto a rappresentare i contenuti e i messaggi dell’Arci stessa.
Per i classificati a pari merito, “Al di là delle nuvole” di Tiziano Alessandrini da Viareggio e “Aquilone di nuvole” dalla cooperativa Mani Unite di Siena è previsto un premio di 500€.

Ma chi sono i giovani torinesi che hanno dato colore e identità a più di un milione di tessere Arci per il nuovo anno?
Monica e Francesco sono due laureati alla triennale del corso di Architettura in lingua inglese: attualmente svolgono rispettivamente le mansioni di caricaturista in ambito editoriale e grafico per una rivista di economia ai suoi esordi.
I due torinesi di appena 26 anni, residenti in San Salvario, si erano iscritti quasi per gioco, avendo scoperto per caso dell’esistenza del concorso, ma si sono rivelati i vincitori meritati di questa competizione, grazie al soggetto raffigurato nel loro progetto, ossia un trapezista baffuto dall’aspetto un po’ vintage.
L’idea, come hanno raccontato gli stessi protagonisti, è nata da uno schizzo che raffigurava proprio un simpatico trapezista che si lancia nell’aria. I colori caldi, i baffoni all’insù e le movenze un po’ retrò, hanno fin da subito incontrato il favore dell’Associazione che ha scelto l’atleta vintage come adeguato testimonial della tessera Arci tra tutti gli altri lavori presentati.
A Torino, vale la pena di ricordarlo, sono attivi più di 100 circoli e associazioni firmati Arci, per un totale di più di 70.000 tessere emesse. Anche nel resto d’Italia i numeri sono piuttosto importanti e l’idea del concorso è stata accolta con grande entusiasmo e da molti talenti.
L’inaspettato premio di Monica e Francesco li aiuterà nel loro lavoro e nello svago personale e darà ancora una volta a Torino una posizione di riguardo nell’ambito della cultura e della creatività.
Francesca Palumbo