La cucina nobile Piemontese e le sue influenze
Da Alessandro Maldera
Novembre 06, 2014
La cucina nobile piemontese
La cucina nobile e di corte ha il merito di aver introdotto innovazioni, delineato caratteristiche e aver influenzato la cucina piemontese.
Innanzitutto, come per la cucina popolare e borghese piemontese, vi è un grande influsso della cucina francese. Infatti, i menù della Real Casa fino alla fine dell’Ottocento erano redatti in francese . Al loro interno troviamo diverse vivande di origine francese, come la béchamel, i soufflé, i pâté e i consommé.
Bisogna però sottolineare che, nonostante la cucina di corte fosse dominata da fasti e influenzata dalla cucina francese, mantenne un carattere piemontese che derivava dalle cucine popolari e borghesi.
Non tutti sanno però che anche la nostra cucina ha influenzato i palati francesi. Infatti uno dei piatti preferiti dall’Imperatore Napoleone Bonaparte era il pollo alla Marengo. Piatto molto semplice che prende il nome dalla località di Marengo nella provincia di Alessandria.
La cucina dei Savoia
Figura emblematica del radicamento alle tradizioni culinarie del proprio territorio è il Re Vittorio Emanuele II. Dato il suo carattere semplice e rude, non sopportava i banchetti di corte ma amava specialità gastronomiche come la polenta, i formaggi piemontesi, la selvaggina e i salumi delle Langhe.
Uno dei nostri prodotti dolciari, simbolo del Piemonte, ovvero il cioccolato, è stato introdotto dai Savoia. Si narra che nel 1500, con il matrimonio tra Carlo Emanuele I di Savoia e Caterina di Spagna, il cioccolato, si diffuse nei salotti nobili europei.
A fine Seicento venne liberalizzata la vendita del cioccolato e da allora nacquero i primi fabbricanti di cioccolato.
Con la Rivoluzione Industriale nacquero le prime fabbriche di cioccolato e conquistò il primo posto in Italia nella produzione di cioccolato.
Oggi il Piemonte, conta diverse industrie dolciarie e piccole realtà artigiane specializzate nella produzione di cioccolato.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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