Via Po e quel campanile colorato… male

Impazza fra i residenti di via Po la polemica per il campanile marroncino che troneggia sulla parrocchia della Santissima Annunziata.
Terminati pochi giorni fa i restauri alla struttura, gli abitanti della zona sono rimasti letteralmente senza fiato. Non foss’altro che per il fatto che la parrocchia è bianca.

Inoltre, in epoca di grandi grattacieli, il Campanile è uno dei pochi simboli di Torino, insieme alla Mole, ben visibile dalla collina. E adesso lo si vede bene, si, ma con questo colore incomprensibile ai più.
Un cambiamento doppiamente incomprensibile se si pensa che, in tutta la zona, negli anni, le vie i palazzi e le strade sono lentamente passate al bianco, salutando quello che veniva comunemente chiamato “Giallo Torino”.
La chiesa delll’Annunziata è bianca, uno pensa, mica cambierà colore.
Invece si: il campanile ha subito il processo inverso e al termine del restauro, effettuato su commissione della Compagnia di San Paolo e costato 150 mila euro, si è presentato con questa veste sconcertante perfino, secondo quanto ricorda La Stampa, per il parroco della chiesa.

Sempre La Stampa racconta che l’architetto che ha seguito i lavori, Francesco Barrera, spiega come la Soprintendenza sia arrivata a quella tinta dopo aver fatto parecchie ricerche sia storiografiche sia sul luogo, ricercando la tonalità originale sul campanile stesso. Cioè, ribadiamolo: mentre il centro di Torino passava al bianco il campanile è tornato indietro nel tempo.
E adesso?
Non sembra sia finita qui, se è vero che la stessa Soprintendenza sembra intenzionata, dato che ormai il lavoro è fatto, ad adeguare la bianca parrocchia al suo campanile. Caramellandosi, insomma.
Staremo a vedere come la prenderanno i parrocchiani.
A.Bes.
(Foto da LaStampa )