Consiglio d’Europa: a Torino si parla di lavoro

Sarà il tema del Lavoro, al centro delle discussioni politiche di questi ultimi giorni, l’argomento portante del Consiglio d’Europa, in programma a Torino a ottobre.
Più precisamente le date sono il 17 e 18 ottobre: sotto la Mole si terrà una conferenza di alto livello sulla Carta sociale europea, che verterà sul lavoro e sui diritti sociali in tempo di crisi.
Gli ospiti confermati sono appunto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il segretario del Consiglio d’Europa Thorbjorn Jagland e la presidente della Camera Laura Boldrini, oltre che il sindaco di Torino Piero Fassino.
Sono però attesi anche gli omologhi di Poletti dei paesi europei: sono 47 gli invitati in totale. Dovrebbero intervenire inoltre anche i ministri del Lavoro degli altri Paesi membri del Consiglio d’Europa, 47 in tutto.
Non è escluso, pertanto, che si parli del vituperato articolo 18, che in queste ore sta creando polemiche non solo fra maggioranza e opposizione, ma addirittura all’interno del principale partito che sostiene il Governo Renzi, il Pd.
L’iniziativa è legata al semestre di presidenza italiana dell’Unione europea, e si svolge a Torino non a caso, dato che in questi giorni si celebra il 53esimo anniversario della firma della Carta sociale europea, che fu siglata proprio a Torino il 18 ottobre del 1961.
I temi in ballo sono proprio legati a un rilancio del lavoro e dei diritti, e soprattutto a un loro allargamento, dal momento che i lavori del Governo sono fermi per una discussione su un diritto, appunto l’articolo 18, che tocca meno di un terzo dei lavoratori.