Auto in calo ovunque, non a Torino

Cala l’utilizzo delle autovetture in tutta Italia, secondo l’Istat. Non a Torino, però. Nonostante l’aumento di piste ciclabili, le campagne per la mobilità pulita come il bike sharing, sotto la Mole si registra un aumento dei tassi di motorizzazione del 2.6%.
Dato in controtendenza con quelli nazionali, che vedono una riduzione dei tassi di motorizzazione nei capoluoghi di provincia: 613,2 autovetture e 132,7 motocicli ogni mille abitanti (rispettivamente -0,9 e -0,6% nel confronto con il 2012).
Scende anche la domanda di trasporto pubblico locale da 201,1 a 188,6 passeggeri annui per abitante.
Il tutto, come si diceva, anche grazie alla crescita di una mobilità sostenibile, come car sharing, bike sharing (attivo in 66 città fra cui, ovviamente, la nostra.)
Ciò nonostante, sono solo Reggio Emilia (+1,4%) e Torino, che con la sua percentuale si conferma maglia nera, in termini di decrescita, ad andare in controtendenza
Quanto ai valori assoluti: male le città del centro sud Italia, come L’Aquila (766,9), Frosinone (739,0), Viterbo (734,8), Potenza (724,7) e Isernia (705,3), seguite da Vibo Valentia, Rieti, Perugia, Ragusa e Olbia, tutte con più di 700 autovetture per mille abitanti.
Meglio al Nord. Venezia e Genova innanzitutto (rispettivamente con 420,8 e 465,1 auto per mille abitanti), Bologna (508,4), Firenze (521,0) e Trieste (521,9). Valori relativamente bassi (intorno alle 500 auto per mille abitanti) si rilevano anche a La Spezia e Barletta.
