Rural, la qualità della cucina in Centro

E’ proprio vero: Torino non sta mai ferma, e lo conferma il fatto che molti imprenditori continuino a investire nella nostra metropoli.
Questa settimana vado a conoscere il rilancio di una nuova realtà nel pieno centro di Torino, in uno dei quartieri più antichi e signorili della città.
Il Rural, ristorante già presente da qualche anno in una zona più periferica, si sposta adesso verso il centro, in via San Dalmazzo 16, e si riveste di un nuovo “abito”. Lo stile della sala è lo stesso che ne ha caratterizzato il passato: moderno, stiloso, chiaro nei materiali e lineare nelle forme.
Troviamo sale ampie, arredi nordici tra avanguardia e naturalità, ma anche legno, vetro, corda e lavabi in pietra per gli arredi della toilette.
Marco Ceresa, imprenditore di origini vercellesi, appassionato di cibo e con un ‘esperienza decennale nei ristoranti migliori al mondo in Brasile, che fra gli altri ha lavorato con Alex Atala, torna a Torino e investe su un punto di forza delle qualità piemontesi: il cibo.
La scelta è di eccellenza a partire dallo chef: un giovane trentenne, Giovanni Spegis, una delle speranze più concrete della nuova ristorazione piemontese. Alle spalle può contare esperienze con Vissani e poi al Boscareto di Serralunga d’Alba; è allievo di Giampiero Vivalda dell’Antica Corona Reale a Cervere.
In sala invece incontriamo Davide Ostorero, tra i migliori direttori di sala d’Italia. Una preziosa collaborazione che conferisce al Ristorante Rural un ulteriore elemento di qualità: infatti, dopo aver lavorato con cuochi del calibro di Cracco e Cannavacciuolo, anche Ostorero approda a Torino.
Dovunque ci si volti si trovano storie da raccontare e persone da far parlare. nei prossimi mesi, ogni quindici giorni il locale ospiterà i protagonisti della migliore ristorazione piemontese, mentre il giovane Spegis cucinerà insieme ad altri chef per le serate a 4 mani.
Non perdete gli appuntamenti per chi ama il buon cibo e ne fa strumento di cultura. Noi abbiamo provato il primo evento con Francesco Eblovi de “Il Nuovo carretto di Ciriè”: una serata all’insegna di una convivialità rara, mista a buon cibo e ottimi vini.
Prossimo appuntamento il 10 giugno: in cucina Luca Zecchin chef di Guido Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo. Vi consiglio di prenotare, anche se sicuramente il ristorante va testato quotidianamente con il suo dehors signorile e i business lunch.
Valeria Saracco
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