Lucento, un quartiere in trasformazione.
Da Alessandro Maldera
Maggio 15, 2014
C’è un luogo a Torino dove i paesaggi cambiano velocemente: è la il quartiere di Lucento
Scordatevi la Torino tutta regolare, con le vie lunghe e dritte, le case vicine e tutte di fila, con così poco cielo sopra la testa. Qui non siamo lontani dal centro storico, eppure ci troviamo al confine fra la città e la campagna in un luogo che, come tanti a Torino, rivela delle sorprese.
Il quartiere di Lucento è situato nel quadrante Nord Ovest di Torino, incastonato fra le Vallette e il nuovo Parco Dora.
E’ un quartiere che è nato borgo, con la sua chiesa ( Santa Barbara e Santa Brigida) e le sue tradizioni, un luogo di passaggio ricco di storia.
Qui si intrecciano le tracce millenarie dei fiumi, delle strade, della natura, insieme alle opere dell’uomo: case di tutti i tipi, fabbriche enormi, ponti fra i più curiosi. In tutto ciò gli spazi si amplificano, il verde è ovunque, gli scorci si moltiplicano.
E ogni tanto grandi autostrade urbane tagliuzzano la città qui e là, un po’ sopra ma anche sotto. Perchè qui una volta passava un lungo tunnel che collegava le industrie di Lucento a quelle di Parco Dora, un trincerone ferroviario che si snidava sotto le case finendo poi dentro le fabbriche.
Oggi Lucento è al centro di una grande trasformazione legata a queste industrie che ne hanno caratterizzato il paesaggio, la Thyssenkrupp e la Ilva, presenti dal secondo dopoguerra.
E’ l’immagine della fine di un’era, quella industriale, che è ormai scomparsa a Torino, e che qui è scomparsa portandosi dietro la vita di sette persone, sette operai della Thyssenkrupp morti nel 2007 in seguito ad un rogo sciagurato.
La Redazione di Mole 24
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende