Brunori Sas: Noi, Lui, Torino.

Save the date: il 14 marzo torna a Torino il cantautore calabrese Brunori Sas, alias Dario Brunori. Cosentino di nascita, Brunori è apparso sulla scena della canzone d’autore italiana nel 2009, benché dal 2005 facesse parte della band Blume, già notata e premiata per il disco ‘In Tedesco Vuol Dire Fiore’ dalle etichette indipendenti.
Appena si dà alla carriera solista, nel 2009 appunto, con il nuovo soprannome Brunori Sas e il disco Vol. 1, il cantautore guadagna l’attenzione del pubblico e della critica, che assegna all’album il Premio Ciampi come miglior disco d’esordio, e la targa Tenco per il migliore esordiente.
Dopo un tour di 140 date, nel 2011 Brunori si butta sul secondo disco, Vol. 2 – Poveri Cristi: il disco affronta in toni soffusamente poetici e malinconici temi quali il suicidio, il lavoro, l’amore, con picchi di ironia e amarezza in canzoni come Rosa, Animal Colletti, o Lei, Lui, Firenze.
All’album collaborano anche Dente e la band palermitana Dimartino, entrambi parti integranti della scena indie degli ultimi anni.

Nel frattempo, nonostante le sue apparizioni live non si fermino, il cantautore lavora alla colonna sonora del film E’ nata una star?, con protagonisti Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo, che comprende brani e musiche inedite poi inserite in un LP, e si dedica anche alla produzione artistica dei dischi di Maria Antonietta e Dimartino.
Tra l’uscita di Vol. 2 e Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi, Brunori ha anche messo in scena un musical che ha visto protagonista il suo repertorio e alcune cover, ‘Brunori Senza Baffi’, che è andato sold-out in tutte le date per concludersi nel settembre dello scorso anno.
Inoltre, l’artista cosentino ha ripreso le registrazioni il mese seguente, e per il nuovo anno ha regalato ai suoi fan il Vol. 3, uscito il 4 febbraio. La promozione dello stesso è stata ancora una volta affidata ad un tour, che porterà Brunori Sas all’Hiroshima Mon Amour di Torino questo venerdì: un concerto davvero imperdibile per chi ama il suo sound e i suoi immancabili baffi, molto indie.
Arianna Battiston