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A ogni piatto… il suo vino!

Da Alessandro Maldera

Febbraio 20, 2014

A ogni piatto... il suo vino!

Siamo in pieno inverno e uno dei modi più piacevoli per trascorrere il weekend e rimanere al caldo, è invitare a cena i nostri amici.

Spesso i piatti principali che compongono i menu delle cene invernali fra amici, sono i grandi classici della cucina piemontese, come per esempio bagna cauda, il gran bollito, i risotti, ecc..

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In questa puntata vedremo infatti come fare bella figura con i propri ospiti, abbinandoli ai vini.

Prima però delineeremo alcune regole molto generiche dell’abbinamento cibo e vino, in modo da non commettere errori. Il vino rosso non andrebbe servito con pesci, crostacei e molluschi.

vino Dolcetto Piemonte

Seconda regola, i vini bianchi andrebbero serviti prima di quelli rossi.

Inoltre i vini freschi vanno serviti prima di quelli a temperatura ambiente.

Infine, i vini dovrebbero essere serviti secondo un ordine di gradazione alcolica crescente.

Dopo queste brevi direttive, iniziamo dalla regina delle tavolate di amici, la Bagna Cauda. La ricetta la conosciamo tutti e che voi siate sostenitori della versione con l’aggiunta della panna o non, è noto che si tratta di un piatto con un’alta sapidità e dal gusto intenso.

Queste due caratteristiche, proprie della Bagna Cauda, richiedono solitamente un vino non particolarmente tannico, quindi rimanendo in ambito territoriale, il Dolcetto è uno dei più indicati.

Tuttavia, anche la Barbera e il Nebbiolo si sposano bene con questo piatto.

Se si tratta di una cena che potremmo definire pantagruelica, solitamente la tradizione vuole che dopo la Bagna Cauda venga servito il Gran Bollito per così “tranquillizzare gli stomaci” con qualcosa di più leggero.

Anche in questo caso l’abbinamento con i vini della nostra regione è il più consono e, nonostante il bollito sia composto da tagli di carni diverse con differenti consistenze, è possibile abbinare un unico vino, a mio avviso, rigorosamente rosso.

Se volete non sovrastare il gusto delicato delle tenere carni, pure in questo caso è indicato un dolcetto, altrimenti se cercate maggior carattere Barbera e Nebbiolo si abbinano egregiamente.

Nelle prossime settimane passeremo in rassegna i grandi classici della cucina piemontese abbinati ai vini e per il momento vi auguro buon appetito e alla salute!

Clara Lanza

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende