L’Hiroshima rivuole Demo

Dopo dodici anni di fedele servizio viene cancellato dal palinsesto di Radio Rai 1 il programma, ‘Demo – L’Acchiappatalenti’, condotto da Michael Pergolani e Renato Marengo. Il programma si proponeva di scoprire talenti inediti, dando la possibilità a chiunque di spedire alla redazione il proprio demo, da cui il nome della trasmissione, a condizione che fosse autoprodotto e con testi e musiche originali.
A dare la notizia è stato lo stesso Pergolani sul suo profilo Facebook, polemizzando con la direzione per l’improvvisa e del tutto inaspettata chiusura, che non nuoce solo ai conduttori del programma, informati della sospensione da voci di corridoio, ma rappresenta una grande perdita per tutti i giovani a cui veniva offerta l’opportunità di dare visibilità ai propri lavori: basti pensare che a soli cinque anni dall’inizio della trasmissione erano già stati trasmessi brani di oltre 1500 artisti emergenti.

Demo non va più in onda dal 6 gennaio scorso, e Pergolani punta il dito contro Antonio Preziosi, direttore di Radio 1, accusandolo soprattutto di sottrarre ai giovani ‘il sogno di potercela fare onestamente e per merito, di poter campare col frutto della propria passione’.
Nel tumulto generale, l’Hiroshima Mon Amour di Torino, notoriamente a favore di iniziative per la promozione di nuovi talenti musicali, si schiera con Pergolani e Marengo, e organizza ‘Rivogliamo Demo!’, concerto free per esprimere il dissenso per la sospensione del programma.
L’evento si terrà domenica 2 febbraio dalle 17 alle 24 e ospiterà gli Statuto e, probabilmente, Francesco Baccini, oltre a moltissimi artisti, come The Thing, i Camillorè, Pino Cariati, i Temple of Venus e tanti altri.
L’Hiroshima invita a partecipare numerosi, in modo che non passi inosservata quella che Pergolani ha giustamente chiamato un ‘aumma-aumma senza rumore e senza preavviso.’
Arianna Battiston