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Da Steve McQueen a James Bond: come lo stile torinese Persol ha conquistato il mondo

Da Alessandro Maldera

Gennaio 29, 2014

Persol occhiali sole Torino

Da Steve McQueen a James Bond: come lo stile torinese Persol ha conquistato il mondo

Gli occhiali Persol hanno solcato decadi e generazioni e si sono imposti come accessorio di stile ed eleganza, affiancando alla parte più estetica del prodotto, una attenta e costante ricerca tecnologica e progettuale.

Gli occhiali da sole della Persol sono diventati un oggetto di culto intramontabile anche grazie all’amore per queste lenti e montature, dimostrato da numerose celebrità nel corso degli anni.

storia Persol Torino
storia Persol Torino

La storia di questi piccoli capolavori del design ottico, inizialmente pensati per sportivi ed aviatori, parte da Torino nel 1917, quando Giuseppe Ratti, proprietario dell’ottica Berry, decide di dare il via alla produzione. Il primo modello, il “Protector”, caratterizzato da lenti affumicate arrotondate e da una comoda montatura di gomma, verrà presto adottato dall’Aeronautica Militare Italiana e di lì a poco da quella statunitense, portando la produzione torinese ad essere una delle più diffuse ed apprezzate al mondo.

È attorno al 1920 che faranno la loro comparsa due dei punti fermi del gruppo torinese: la mascotte del “Cinesino” ad opera di Golia e la lente giallo-bruna, frutto di studio ed esperienza tecnica, che permetterà di adattare l’uso degli occhiali a numerose situazioni. Il vero e proprio marchio “Persol” giungerà quindi nel 1938 e con una semplicità del tutto piemontese, sarà frutto della semplice unione delle parole “per” e “sole”.

I successi internazionali continuano, ma rimane sempre un’attenzione del marchio alla città di origine. Nel 1957 verrà prodotto il modello 649, progettato per i tranvieri di Torino.

Questo occhiale, che permetteva una giusta protezione da luce, aria e polvere, non mancava di attenzioni estetiche, tanto da rimanere immortalato negli annali da Marcello Mastroianni, che li indosserà nel celebre “Divorzio all’Italiana”.

storia Persol Torino

Lo stradominio Persol culminerà con gli anni ’60, anche grazie all’adozione dei suoi occhiali da parte della NASA.

Tra i personaggi che hanno sfoggiato questi occhiali in quasi 100 anni, annoveriamo persino Gabriele d’Annunzio, il cui modello realizzato su misura, venne adoperato dal Vate nello storico volo su Vienna del 1918.

Icone del cinema mondiale come Steve McQueen e Greta Garbo hanno sempre indossato occhiali Persol sia sul set che nella vita privata, mentre gli ultimi due James Bond, Pierce Brosnan e Daniel Craig, hanno caratterizzato la loro incarnazione della spia britannica proprio dietro a queste lenti. Impossibile quindi non citare Arnold Schwaznegger in Terminator 2 o Tom Cruise in Missione: Impossibile – Protocollo Fantasma e gli atleti Reinhold Messner, che li impiega nelle sue spedizioni o Jean Alesi ed il capitano bianconero per eccellenza Alessandro Del Piero.

storia Persol Torino
storia Persol Torino

Nel 1995 il colosso Luxottica acquisterà Persol e dopo poco farà lo stesso con le americane Ray-Ban e Oakley. L’azienda veneta tuttavia deciderà di conservare le peculiarità del marchio e di mantenere persino la storica sede di Lauriano a pochi chilometri dal capoluogo piemontese.

Gli occhiali Persol rappresentano un’eccellenza della ricerca e della produzione industriale torinese, in una incredibile combinazione con lo stile e l’eleganza dei grandi marchi subalpini e promettono di farlo ancora a lungo.

Michele Albera

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende