Don Bosco è qui: il Santo dei giovani ritorna a Torino

Quest’anno la celebrazione della ricorrenza di San Giovanni Bosco, padre, maestro e amico dei giovani, avverrà in modo molto particolare e sarà, comunque, un’occasione di festa sia per i suoi Salesiani, che per tutti i “bravi cristiani e onesti cittadini”, devoti al Santo dei giovani.
Dopo aver viaggiato nei cinque continenti e sostato in 130 Paesi nel mondo, l’urna di don Bosco è tornata in Italia, terminate le visite alle diocesi di Pinerolo, Susa e Ivrea.
Ad accompagnare la peregrinazione dell’urna – contenente il reliquiario dove giace la mano destra con cui il santo impartiva le benedizioni – saranno momenti d’incontro e preghiera organizzati da diocesi e ispettorie salesiane. In particolare l’urna sarà a Torino giovedì 30 gennaio, da mezzogiorno circa fino alle tre del pomeriggio presso l’ospedale Giovanni Bosco (adorazione libera); a partire dalle 15,30 sarà trasferita in Duomo, dove fino alle 18 è prevista la venerazione riservata in particolare agli studenti universitari.
Alla sera, a partire dalle ore 20,45, partirà la processione dal Duomo verso Valdocco, che prevede una veglia per i giovani degli oratori torinesi. Ci saranno alcuni momenti di animazione liturgica preparati dai giovani dell’oratorio Monterosa di Torino e da quelli dell’oratorio di Orbassano.
Al termine, all’interno della basilica di Maria Ausiliatrice, la tradizionale Buona Notte del Rettor Maggiore dei Salesiani don Pascual Chàvez Villanueva.
Roberto Mazzone