L’Ikea alza il gomito con il Vino Libero di Eataly

Oh homo! Se prima al nome di Ikea, lo viaggio con la tua dama verso i divani et le cucine era per te uno calvario, da oggi la canzonetta est cambiata, et la parola chiave est una solam: VINO!
Eliminato ogni dubbio sulla provenienza della precedente frase da un antico testo fiorentino, come si diceva poc’anzi, al famoso nome Ikea se n’è ora legato un altro che, dalla sua nascita, ha subito preso piede sul suolo nazionale, Vino Libero.
Idea di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, consiste nel produrre vino senza concimi inquinanti, diserbanti e solfiti, il tutto per solleticare la curiosità e il palato degli amanti del settore.
La scelta quindi del brand svedese di immettere nei suoi negozi l’etichetta Vino Libero è più che giustificata, vista la mole di clienti che ogni anno usufruiscono dei suoi servizi ristorativi. In media qualcosa come 16 milioni di persone all’anno, che rendono non solo l’Ikea un’eccellenza nel design della casa, bensì, preso in considerazione il ramo food dell’azienda, ad oggi un punto di riferimento destinato ad espandersi.
Grazie a questo amalgama di esperienze, Ikea godrà dei migliori vini, quali, per esempio, quelli prodotti dalle cantine piemontesi Fontanafredda e Borgogno o dei veneti della Serafini & Vidotto.
Pregiati vini da degustare su pregiati divani, un’accoppiata vincente-
Damiano Grilli