Dottor Torino, il supereroe che veglia sulla Mole

Muscoli scolpiti, un mantello e una divisa sgargiante, poteri speciali. Sono queste le caratteristiche per riconoscere immediatamente un supereroe. In due parole, Dottor Torino.
Aggiungete una storia personale drammatica, un evento che scatena i superpoteri e una morale d’acciaio e avrete uno qualsiasi tra Superman, Spiderman o Superpippo. Tutti americani, tutti all’erta per proteggere megalopoli a stelle e strisce. E a noi chi ci pensa?? Ci pensa Dottor Torino.
Per supplire a questa pericolosissima mancanza, a vigilare dall’alto della Mole ora c’è Dottor Torino! Creato dal disegnatore di fumetti Fabrizio De Fabritiis, in arte “Fumettista esplosivo”, il supereroe tutto torinese è nato nel 2009 e anche lui rispetta tutti i crismi dei “colleghi” americani.
Ha gli addominali “a grattugia”, vola grazie ad un mantello azzurro dall’aria spettrale ed è il “corpo astrale” di Andea Gaido, ragazzo rimasto paralizzato a seguito di un incidente. Dottor Torino ha dunque l’obiettivo di vendicarsi contro l’uomo che ha reso inutilizzabile il proprio corpo terreno, a cui è comunque indissolubilmente legato.
La sua storia si è poi arricchita di nuovi elementi e le sue avventure contro i cattivi di Torino e dintorni si sono moltiplicate.

Dove? Sulle tovagliette di bar e ristoranti tanto per iniziare, per poi diventare un fumetto in carta e ossa al fianco del ben più blasonato Capitan Novara. Ebbene sì, nel mondo dei supereroi non contano capoluoghi di provincia o di regione, la gerarchia la fanno le gesta, la fama e gli anni di attività nel combattere il crimine. E Capitan Novara, sempre frutto della matita di De Fabritiis, è sulla scena da molto più tempo.
La trafila è stata sempre la stessa: il disegnatore specializzato in supereroi italiani ne partorisce i tratti “in una notte buia e tempestosa”, gli fa muovere i primi passi sulle tovagliette di carta che ogni turista o impiegato in pausa pranzo si trova sotto gli occhi quotidianamente e poi, a furor di popolo, diventa un semestrale cartaceo.
Tutto ciò con l’aiuto di degni spalle: Verbanium, la bellissima Cusio Woman e persino il Mostro delle Risaie. Personaggi di realtà locali, ma non per questo meno nobili d’animo e degni di minor considerazione di un qualsiasi tizio in calzamaglia bicolore di Smallville.

La saga del Dottor Torino sembra essere tramontata nell’estate del 2013, ma ora i difensori della legge del Belpaese si coalizzeranno con alcuni cugini del Vecchio Continente per creare una super lega di “Defenders of Europe”.
A partire dal rinnovato Capitan Nova(ra), ognuno manterrà le caratteristiche proprie della sua terra d’origine (Spagna, Inghilterra, Italia, Russia e Francia) e darà il suo contributo contro il male sfruttando al meglio i propri poteri (ecco le loro sfavillanti livree).
Mostri, alieni e mega bastardoni siete avvisati: in America o in Europa troverete pane per i vostri denti!
Marco Parella
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