Les Tantes Gourmandes, quando il cibo sposa letteratura e territorialità

Una lunga amicizia alle spalle insieme ad una passione comune, la cucina.
Stiamo parlando di Alice e Chiara due giovani, ma promettenti, food blogger torinesi (http://lestantesgourmandes.wordpress.com) che questo venerdì e sabato sera daranno prova delle proprie abilità dietro i fornelli, ma soprattutto libero sfogo alla propria fantasia e creatività, presso l’enoteca Rosso Rubino di via Madama Cristina 21 .
Sì, perché le due serate, o sarebbe meglio dire i due menù, traggono ispirazione da altri due grandi “amori” che le giovani condividono: la letteratura ed il legame con la terra – e perche no, i sapori – nella quale sono cresciute, il Piemonte.
< Il cibo è collegato al ricordo, agli odori e ai gusti che hanno fatto parte della mia vita e che ogni giorno la rendono speciale – spiega Alice – La letteratura allo stesso modo mi accompagna da sempre nel corso della mia stessa vita e spesso ne è addirittura protagonista. Mi è quindi sembrato una logica e diretta conseguenza quella unire i “miei” scrittori ai “miei” sapori.>
E’ nato così, per venerdì 30 novembre 2012 l’ istrionico- ma decisamente ricercato nei sapori – aperitivo di Alice che parte dal Piemonte di Cesare Pavese , attraversando la Provenza di Jean-Claude Izzo, la Spagna ( Paesi Baschi) di Manuel Vázquez ed il Belgio di George Simenon, per arrivare alla Sicilia di Camilleri.
< Ogni parola letta dà un impulso al cervello, come ogni sapore ed ogni luogo del cuore – continua Alice – Lo scopo che mi sono prefissa, quindi, è quello di riuscire ad unire gli scrittori che hanno fatto grande la storia delle proprie nazioni, con i caratteristici sapori che da sempre contraddistinguono queste terre>

Sabato sera , invece, sarà il turno di Chiara che proporrà una cena a km zero, ovvero offrendo solo prodotti proveniente dal nostro Piemonte.
Un menù che non solo valorizzerà i migliori sapori che da sempre le nostre terre producono ( quali il fassone ) ma che riscoprirà anche quei prodotti lontani, ma gustosissimi, che, ormai, sono sono finiti nel dimenticatoio ( come le Julienne di puntarelle e le acciughe )
Ovviamente il vino, con cui abbinare i vari piatti, sarà fornito dall’Enoteca Rosso Rubino.
( Si può partecipare all’aperitivo ,di venerdì 30, liberamente al costo di 10 euro, mentre per la cena , offerta tra i 25 ed i 35 euro a seconda della tipologia di vino da abbinare, è necessaria la prenotazione presso l’enoteca al numero 011/6502183).
L’aperitivo delle tante Alice ( Venerdì 30 novembre)
– Cesare Pavese, il Piemonte e le sue colline con: gianduiotto di cardo gobbo di Nizza Monferrato servito con bagna cauda “baciami stupido”
– Jean-Claude Izzo, la Francia della Provenza con: quiche di soupe à l’oignon con gruyère
– Manuel Vázquez Montalbán, la Spagna e i Paesi Baschi con: bacalao a pil-pil su crema di ceci al vino bianco e focaccina di semola
– George Simenon, il suo sconosciuto Belgio con: tartine all’insalata di pollo alla birra Chimay, semi di senape e julienne di sedano rapa
– Andrea Camilleri, la Sicilia con: le melanzane alla parmigiana di Adelina con provola affumicata e mandorle
La cena della Tante Chiara (sabato 1 dicembre 2012)
– Piemonte mon amour: restyling di un’esperienza km zero
– Cheese cake al bicchiere: grissini rubatà, tomino piemontese e composta di cipolle ai mirtilli
– Julienne di puntarelle e acciughe
– Bresaola di fassona con insalatina di cavolo
– Crepe di farina di castagne con crescenza, su ragù di salsiccia piemontese
– Dacquoise di sairas con miele di castagno e gocce di cioccolato fondente