Save Murazzi: la protesta corre su Facebook

La decisione della magistratura di mettere i sigilli e chiudere numerosi locali dei Murazzi per una serie di abusi edilizi e finanziari non piace ai molti torinesi.
Sui principali social networks, infatti, sono migliaia gli utenti che da oggi pomeriggio protestano e che chiedono al Comune ed alle istituzioni di rivedere, in tempi brevi, la propria decisione.
Su Facebook segnaliamo la pagina SAVE Murazzi, ( https://www.facebook.com/SaveMurazzi?fref=tsche ) in poche ore dalla creazione vanta quasi 3000 iscritti. E siam sicuri, il numero crescerà cresceranno ancora nei prossimi giorni.
Utenti , non solo giovani, che son convinti che la chiusura dei locali , oltre a diminuire le attrattive notturne della città, non farebbe altro che il gioco della delinquenza, che senza un assiduo passaggio, tornerebbe del tutto in mano alla delinquenza rendendo la zona non più frequentabile.
Non mancano, però ,neanche gli utenti che manifestano il proprio favore all’iniziativa, sottolineando che comunque le infrazioni vanno sempre punite, anche se tutti solidarizzano sull’idea che gli abusi edilizi ed i problemi relativi alla quiete pubblica, non siano i principali problemi della zona.
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