La nuova era del Wrestling torinese

Hulk Hogan, Ultimate Warrior, André the Giant.
Chi di voi è nato negli anni ’80 si ricorderà che dopo aver fatto diligentemente i compiti ci era concessa, da qualche genitore particolarmente largo di vedute, un’oretta o poco più per ammirare in televisione le gesta di questi grandi campioni del Wrestling americano.
Tra un lancio dalle corde e una sedia sulla schiena, questi giganti pieni di muscoli si sfidavano su di un ring, acclamati da migliaia di persone e, nonostante iniziasse a serpeggiare tra noi dodicenni la tendenziosa voce che fosse tutta una finzione e che addirittura i combattimenti fossero programmati in anticipo, la grande macchina dello sport spettacolarizzato a stelle e strisce fece subito presa sugli adolescenti di tutta Italia.
Qualche palestra iniziò a proporre timidamente alcuni corsi di catch, come veniva chiamato all’epoca, ma arrivò ben presto la moda delle arti marziali ed il wrestling venne accantonato.
Grazie al grande successo della nuova federazione WWE americana agli inizi del nuovo millennio, tv e internet riportarono entusiasmo al movimento italiano.
La neonata ICW, Italian Championship Wrestling, ed altre realtà minori strutturarono un progetto di crescita del wrestling nostrano e portarono i combattimenti da garage e sagre paesane fin nelle piazze e nei palazzetti dello sport.
Nonostante i lottatori italiani continuino ad essere snobbati dal grande palcoscenico WWE o tutt’al più utilizzati come macchiette folkloristiche, oggi parecchie città italiane posseggono una o più scuole di buon livello ed il valore degli atleti è ormai conosciuto anche in Europa.
Torino non fa eccezione ed anzi vuole eccellere.
Fin dal 2001 si sono svolti grandi show come ad esempio “La legge del più forte” o la saga di “Saranno Campioni” e in città si possono imparare i rudimenti di questo sport in almeno due luoghi.
La prima e storica arena del wrestling torinese è il Dojo Miura (http://miura.it/ ), ma da pochi giorni presso la palestra Sporting di via CLN 53, Grugliasco, è iniziato un corso ufficiale della federazione per tutti coloro che si vogliono avvicinare al ring elastico.
Red Devil, 4 titoli italiani e cinture conquistate in mezza continente, e Corvo Bianco, attuale campione dei pesi leggeri e sfidante al titolo europeo, sono gli istruttori d’eccezione, pronti ad insegnare a cadere, a saltare, ad incassare e a simulare i colpi. Sì, perché, tralasciando la parte spettacolarizzata e teatrale dei combattimenti, il wrestling è uno sport che richiede sforzi notevoli, un allenamento duro ed una cura dei dettagli notevole.
Niente è lasciato al caso e la costanza necessaria per salire finalmente sul ring è tanta.
Non pensate però che sia uno sport per super-uomini.
Chiunque può frequentare il corso ed iniziare ad avvicinarsi a questo mondo affascinante di pugni finti e sudore vero.
D’altronde di quattrini ne girano ancora ben pochi per cui Fabio, alias Red Devil, e Fabrizio, alias Corvo Bianco, quando smettono i panni di rappresentante e commesso ed indossano i loro costumi da supereroi, lo fanno solo per passione e scavalcando le corde pensano solo una cosa: “un giorno anch’io sarò come Hulk Hogan!”
Marco Parella