10 progetti per fermare lo smog e far crescere Torino

L’inquinamento atmosferico, o meglio smog, a Torino continua ad essere un problema a cui è difficile trovare una soluzione.
Nell’ultimo periodo nel capoluogo piemontese, infatti, è cambiato il trend e l’analisi dell’aria ha registrato un notevole peggioramento delle condizioni.
La media di Pm10 dell’aria è cresciuta del 21% rispetto all’anno precedente,
Per diminuire il problema l’assessore all’Ambiente La Vitola , insieme a quello dei trasporti Claudio Lubatti, ha annunciato ieri che nei prossimi mesi ci potranno essere delle azioni straordinarie ( quali il blocco del traffico o la circolazione dei veicoli a targhe alterne) per limitare, o meglio migliorare la situazione atmosferica
Ma quali sono le opere “strutturali che Palazzo Civico” ha messo e sta mettendo in pratica per diminuire questo pericolo?
1) Ampliamento Linea 1 e creazione Linea 2 della Metropolitana
Palazzo Civico ha deciso di continuare a puntare su questo mezzo di trasporto sotterraneo per ridurre l’inquinamento dell’aria.
La realizzazione della metropolitana nel 2006, ha cambiato le abitudini dei torinesi: sono sempre di più coloro che usano la linea di trasporto sotterranea al posto di utilizzare la propria automobile .
Negli ultimi mesi, infatti, si è registrato un forte incremento dei passeggeri che sono passati da 90.000 a 120.000 al giorno (dall’inizo dell’anno ad oggi sono 46 milioni gli utenti totali della tratta sotterranea).
Quindi, non solo sono in fase di sviluppo i lavori per l’ampliamento della Linea 1 ( il tratto Lingotto – piazza Bengasi che sarà ultimato nel 2015 ), ma anzi è in via di definizione un nuovo studio di fattibilità di una seconda tratta sotterranea, per una lunghezza pari 21 chilometri.
Quest’opera infatti è stata riconosciuta tra le priorità a livello nazionale da parte del Governo che, quindi, nei prossimi anni dovrebbe erogare i finanziamenti necessari
2) Miglioramento e rinnovamento del parco mezzi della GTT
A inizio 2012 sono entrati in funzioni 70 nuovi autobus ecologici della lunghezza di 18 metri.
Entro la fine del 2012 , pero’, verrà indetta una nuova gara per la sostituzione degli altri 150 mezzi adesso in funzione , lunghi 12 metri che andranno a sostituire del tutto il restante parco veicoli Euro Zero e quindi, maggiormente inquinanti.
Insomma, dal 2013 a Torino i pullman saranno tutti di nuova generazione.
3) Completamento del passante ferroviario
Il Sistema Ferroviario Metropolitano (S.F.M) è lo studio di riorganizzazione del traffico dei treni che circolano all’interno Torino e dovrà essere deciso entro la fine dell’anno – 2012- dal Consiglio comunale
Il progetto prevede la creazione di 5 linee di ferroviare che colleghino le principali stazioni cittadine ( Porta Susa, Lingotto, Porta Nuova, Stazione Dora ) con il transito di treni periodico – all’incirca ogni 30 minuti – per tutto l’arco della giornata.
4) Aumento delle piste ciclabili
Per ridurre l’inquinamento, Palazzo Civico vuole continuare incentivare l’uso delle biciclette a discapito delle vetture a motore, come fatto negli ultimi anni.
Per questo in Consiglio Comunale si sta studiando e sviluppando un progetto per il potenziamento dell’attuale percorso ciclistico cittadino .
Uno studio che dovrebbe prevedere il raddoppio – per la fine del 2013 – degli attuali 175 chilomtri dii tracciato già destinato alle 2 ruote.
5. Potenziamento del servizio di Bike Sharing
L’obiettivo del Comune o è quello di aumentare il servizio di Bike Sharing che, ad oggi, vanta già più di 18.000 abbonati.
Dopo i primi problemi iniziali, il servizio ha preso piede tra i torinesi ed entro il prossimo dicembre 2012 , apriranno altre 34 nuove stazioni dotate di biciclette, portando così il numero totale di 116 stazioni.
L’ obiettivo – per il prossimo anno, il 2013 – è quello di avere 200 stazioni in modo da coprire tutta la città.
6 Realizzazioni di nuove aree pedonali
Insieme alle varie Circoscrizioni cittadine, Palazzo Civico sta studiando nuove zone da rendere accessibili solo ai pedoni.
L’obiettivo è quello di ampliare la pedonalizzazione anche ad aree che non siano prettamente centrali.
Ad oggi sono già 400.000 metri quadrati lo spazio in cui è vietato accedere ai veicoli a motore.
7 ) Estensione delle “zone 30” a nuove aree cittadine
Dopo la creazione delle prime zone 30 – nella seconda e nona Circoscrizione – l’intento Palazzo Civico vuole aumentare aree in cui i mezzi a motore non possono superare i 30 chilometri all’ora,
Ad oggi sono 90 i chilometri della città in cui vige questa limitazione, ma sono al vaglio nuove ipotesi nella zona ovest della città.
8) Sviluppo del teleriscaldamento.
Grazie all’entrata in funzione della nuova centrale elettrica “Torino Nord” oltre la la metà della popolazione di Torino, da quest’inverno, sarà servita dal teleriscaldamento.
Questo fa di Torino la città italiana dove questo servizio di riscaldamento è il più usato.
9. progetto per il trasporto pulito delle merci a partire attraverso veicoli elettrici
E’ in fase di studio la possibilità di stipulare partnership o collaborazioni con società pubbliche e/o private per organizzare il trasporto pulito delle merci in città
Lo sviluppo riguarda i bandi promossi dalla Comunità Europee a favore delle “Smart City” per i prossimi anni
10. Cooperazione con il sistema creditizio locale per la sostituzione di vecchie caldaie
Un piano che rientra nel progetto “Torino Smart City” che si propone di sviluppare interventi di riqualificazione energetica da parte di privati, imprese e condomini delle vecchie ed inquinanti caldaie ancora in uso.
Un progetto che sarà sviluppato con una serie di istituti di credito locali, atti a garantire i fondi per l’avvio delle opere – e tramite un fututo bando per la scelta delle società che dovranno realizzare i lavori.