VenTo: la pista ciclabile che unisce Venezia a Torino

Una pista ciclabile lunga 679 km che costeggia il fiume Po, che passa attraverso città d’arte e decine di parchi naturali, unendo Venezia e Torino.
VenTo: è questo il nome del progetto sviluppato dal Politecnico di Milano e la cui realizzazione , verrà presentata domani, martedì 4 settembre, a Palazzo Civico.
Uno sviluppo per ora presente solo sulla carta, ma la cui fattibilità necessita del beneplacito oltre di 4 regioni, di 12 province, degli enti fluviali , anche di tutti i Comuni in cui passerà il tracciato.
La spesa per la realizzazione della pista ciclabile, infatti, sarà da dividere tra tutti i soggetti interessati dal percorso.
Presa coscienza della bellezza e bontà del progetto -si tratta di capire la bontà dell’investimento, o meglio valutare se i costi necessari per la realizzazione possano portare in un futuro a nuovi e cospicui rendimenti.
Per realizzare la pista ciclabile – che sarebbe la più lunga d’Italia e tra le più importanti d’Europa – infatti sono necessari quasi 80 milioni di euro , per una spesa pari a circa 116 euro a metroquadrato . ( dei 679 km previsti dal tracciato , oltre 100 km presentano già un percorso ciclabile).
Un investimento che adesso può sembrare esorbitante, ma che in futuro potrebbe rivelarsi un ottimo affare.
La realizzazione dell’opera – che attraverserebbe gran parte della pianura Padana – non solo farebbe aumentare l’occupazione delle zone toccate, essendo così d’aiuto alla crescita economica, ma il tracciato a due ruote potrebbe far crescere in maniera esponenziale l’indotto del settore turistico .
La Vienna-Passau, che lamisce il Danubio, ogni giorno è percorsa da più di 5mila cicloturisti, per non parlare degli 40.000 km d piste ciclabili tedesche che quotidianamente si rivelano pozzi d’oro.
La palla adesso passa a Torino, che potrebbe essere la prima città, si spera di una lista, ad aderire a questo splendido progetto.
La Redazione di Mole 24