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Gran Torino: l’omaggio degli operai Ford alla città della Fiat

Da Alessandro Maldera

Maggio 23, 2012

gran torino ford

C’è un minimo comune denominatore che lega a doppio filo Starsky e Hutch, una delle ultime prove d’attore di Clint Eastwood, il film Il grande Lebowski e Torino.

E’ un’automobile che si chiama appunto Gran Torino.

E magari vi sarete chiesti più volte perché un’auto americana degli anni Settanta porta il nome della nostra città.

Per scoprirlo tocca saltare da una sponda all’altra dell’Oceano partendo da Detroit dove nel 1968 la catena di montaggio della Ford Motor Company plasma l’erede della Ford Fairlane.

A migliaia di chilometri di distanza, nel Vecchio Continente, c’è una città industriosa motore dell’Italia del boom economico che dà speranza a migliaia di italiani provenienti dal sud.

Quella città è Torino, quel motore si chiama Fiat ma anche Lancia, Abarth.

In quegli anni Mirafiori sforna auto come la Dino, la 124, la 128 – prima torinese a trazione anteriore – e la 125.

Ancora fresco, poi, è il successo della 500, l’auto che ha fatto da volano alla rinascita post-bellica, l’utilitaria che ha movimentato masse di italiani.

Con queste premesse sembra normale che dall’altra parte dell’Oceano gli operai e i dirigenti della Ford guardino con simpatia ed ammirazione a Torino ed alla Fiat.

E così è.

Quando si tratta di dare un nome alla nuova creatura Ford non c’è dubbio, quel nome deve essere Torino.

Più grande della Fairlane era disponibile in versione coupè, berlina, familiare e decappottabile cui si aggiungeva la Torino Gt, con interni sportivi.

Nel 1969 e nel 1970 l’auto venne sottoposta a due restyling.

Un terzo restyling darà alla luce la Gran Torino che verrà prodotta fino al 1976.

gran torino ford

E’ il cinema però ad aver reso celebre questa auto. Una versione del 1975 con livrea rossa e banda laterale bianca accompagnerà la coppia di poliziotti televisivi Starsky e Hutch nelle loro scorribande in un duello ideale con un’altra auto telegenica, il Generale Lee – una Dodge Charger del 1969 – di Hazzard.

Più recentemente Gran Torino è ricomparso come titolo del film diretto ed interpretato da Clint Eastwood che coccola come una figlia una Gran Torino Sport del ’72.

La stessa auto compare ne Il grande Lebowski.

Infine, nel 2009, una Gran Torino potenziata scorrazza in Fast and Furious-solo parti orginali.

La Redazione di Mole 24

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende