“La Stampa” cambia sede

La Stampa, uno dei giornali storici del Piemonte, dopo 44 anni lascia la sede di Via Marenco 32 per trasferirsi in Via Lugaro 15, in un palazzo degli anni ’70. La nuova sede nasce con l’idea di rispondere alle sfide di un mondo dell’informazione in continua evoluzione. La redazione e stata ideata a cerchi concentrici per facilitare il flusso delle informazioni.

Il progetto e stato curato dallo studio Progetto CMR di Massimo Roj e Sacea, il cui lavoro ha riguardato non solo l’aspetto estetico ma anche quello pratico.

L’idea di Vittorio Sabadin

L’idea della nuova redazione a cerchi concentrici e stata concepita da Vittorio Sabadin, ex vice-direttore de La Stampa e studioso dell’evoluzione dei media. Sabadin ha voluto creare uno spazio aperto e trasparente, dove tutti i dipendenti del giornale potessero avere sotto gli occhi tutta la produzione giornalistica del quotidiano.

La disposizione della redazione

La nuova redazione si sviluppa attorno a tre cerchi concentrici. Il primo cerchio ospita la zona dei caporedattori, l’art director, l’editor delle fotografie e il responsabile delle attivita digitali. Qui, e stata posizionata una serie di monitor che rimangono sempre accesi e sintonizzati sui canali “news” e sui siti di giornali e televisioni. Su una parete, altri schermi mostrano in tempo reale le fasi di lavorazione di ogni pagina del quotidiano.

Il secondo cerchio e dedicato alla politica e alla cronaca nazionale, agli esteri, all’economia, alla societa, agli spettacoli e all’informazione digitale. Il terzo cerchio e invece assegnato alle attivita di supporto tecnico e poligrafico alla lavorazione redazionale.

In un’altra stanza, sempre organizzata a cerchi, si trova la cronaca di Torino. Sport e cultura sono gli unici settori che hanno mantenuto un layout tradizionale.

L’aspetto estetico della nuova redazione

L’ambiente della nuova redazione e molto luminoso, grazie alla luce che entra naturalmente da vari punti, grazie anche alle fenditure vetrate del soffitto. I colori e le finiture scelte per l’interno, nelle gradazioni del bianco, grigio e nero, ricordano le sfumature della pagina del giornale.

Un’evoluzione tecnologica

La nuova sede risponde alle esigenze di un mondo dell’informazione sempre più veloce e dinamico. Tutti gli arredi sono stati studiati per coordinare un ambiente aperto alle tecnologie piu avanzate in campo mediatico.

Il trasloco

Il trasloco è avvenuto a causa della non felice situazione economica del giornale che chiuderà il 2011 con un passivo di 700mila euro. Gli uffici di Intesa-San Paolo, dove si e trasferita la redazione, erano stati trasferiti nella sede di Moncalieri in attesa che il grattacielo firmato da Renzo Piano venisse terminato.

Le reazioni dei residenti

La scelta della nuova sede de La Stampa ha suscitato l’attenzione dei residenti del quartiere di Via Marenco. Già da anni i residenti paventano l’ennesima speculazione edilizia in un quartiere da sempre congestionato dal traffico e alle prese con la carenza di parcheggi.

Articolo aggiornato il 18/07/2023