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Polemiche per l’arrivo dei semafori T-Red a Torino: autisti e tassisti sul piede di guerra

Da Alessandro Maldera

Settembre 13, 2019

Polemiche per l'arrivo dei semafori T-Red a Torino: autisti e tassisti sul piede di guerra
Stanno per arrivare i semafori T-Red a Torino.
Polemiche per l'arrivo dei semafori T-Red a Torino: autisti e tassisti sul piede di guerra
Polemiche per l’arrivo dei semafori T-Red a Torino: autisti e tassisti sul piede di guerra
L’arrivo degli occhi elettronici intelligenti sta sollevando non poche polemiche tra coloro che lavorano su strada come i tassisti, gli autisti, Gtt e non, nonché i corrieri e i “padroncini”.
Nel dettaglio, i sindacati lamentano il fatto che, in particolari situazioni di traffico, soprattutto nelle ore di punta, si può verificare che gli autisti dei mezzi più ingombranti si ritrovino in mezzo all’incrocio con il risultato di ricevere la multa, che, in questo caso, scatterebbe in automatico.
Infatti, i dispositivi avranno il compito di visionare e segnalare tutti coloro che transitano con il semaforo rosso.
Proprio per questo motivo, le segreterie di Filt CgilFit Cisl e Uil Trasporti hanno chiesto al Comune di valutare l’installazione di un contatore secondi tra lo scattare del verde e lo scattare del rosso nei semafori gestiti dai T-Red.
Grazie a questa sorta di timer, i conducenti degli autobus potrebbero fermarsi in tempo in caso di pochi secondi allo scattare del rosso ed evitare così la multa.
La soluzione dei contatori al semaforo, però, è già stata bocciata sia dall’assessora alla Viabilità Maria Lapietra che dal Comandante della Polizia Municipale Emiliano Bezzon.
Il comandante si è detto disponibile ad organizzare una riunione tecnica per affrontare i potenziali problemi e sciogliere alcuni nodi sulla questione.
Inoltre, Bezzon ha sottolineato che i verbali non scatteranno in automatico, bensì degli operatori valuteranno le foto scattate e le diverse situazioni, soprattutto quelle dubbie, e se necessario valideranno le trasgressioni.

Cosa sono e come funzionano i semafori T-Red?

Si tratta di una novità già testata in altre realtà con grande successo, che metterà in guardia i trasgressori e incentiverà il rispetto delle regole per evitare, oltre agli incidenti, anche multe salate.
Il Comune li ha già acquistati ed ha già stabilito quali saranno i primi incroci in cui verranno installati.
Gli operai di Iren sono già al lavoro per l’installazione dei sensori e delle telecamere all’incrocio tra i corsi Regina Margherita, Lecce e Potenza.
Sarà il primo impianto T-Red che verrà installato nel capoluogo piemontese, ma in totale saranno 13 gli occhi elettronici che verranno posizionati agli incroci più pericolosi della città.
Tra i 13 incroci che saranno interessati da questa novità ci sono anche corso Unione Sovietica angolo corso Bramante, l’incrocio tra corso Agnelli e corso Tazzoli, corso Unione Sovietica all’angolo con piazzale San Gabriele di Gorizia, all’angolo tra corso Peschiera e corso Trapani, all’incrocio di corso Siracusa con via Tirreno, corso Vittorio Emanuele II angolo corso Castelfidardo, corso Novara con corso Vercelli, corso Lecce con corso Appio Claudio, via Pianezza angolo corso Potenza, corso Vittorio Emanuele II con corso Vinzaglio, piazza Pitagora e corso Turati angolo corso Rosselli.

Le infrazioni e le multe

I semafori rileveranno automaticamente due tipi di infrazioni.
La prima riguarda il superamento della linea di arresto, senza impegnare l’incrocio.
In virtù di ciò, verranno scattate due foto in modo tale da riprendere mezzo e targa non appena supera la linea e quando, invece, si presume che sia al centro dell’incrocio bruciando quindi il semaforo rosso.
Le due infrazioni non si cumulano.
Infatti, chi supererà solo la linea di arresto senza passare l’incrocio con il rosso, prenderà una multa di 41 euro, che si trasformeranno in 54,67 euro nel caso in cui l’infrazione avvenga di notte, ma non ci sarà la decurtazione dei punti della patente.
Chi, invece, attraverserà l’incrocio col rosso riceverà una multa di 163 euro se il fatto avviene di giorno, oppure di 200 euro se avviene nelle ore notturne. Nel primo caso ci sarà anche la decurtazione di 6 punti dalla patente, che saliranno a 12 nel caso un cui alla guida ci sia un neopatentato.
Inoltre, se la stessa infrazione si ripete nell’arco di 24 mesi è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Onde evitare polemiche, la presenza dei nuovi semafori T-Red sarà segnalata con chiarezza con cartelli stradali appositi.
Dunque, si tratta di una misura molto importante, che servirà per affrontare al meglio il problema dei furbetti dei semafori, che con le loro manovre azzardate, mettono a repentaglio la loro vita e quella di altre persone, spesso senza essere puniti in maniera adeguata.
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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende