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Dati delle vendite FCA in calo: le immatricolazioni scendono dell’11%
Da Alessandro Maldera
Agosto 01, 2019
Osservare i dati delle vendite FCA in questi mesi vuol dire rendersi conto delle difficoltà che il gruppo italo-americano sta riscontrando in questo periodo storico nel mercato automotive.
L’azienda sta attraversando un momento di affanno con numeri non confortanti per quanto riguarda le vendite.
Secondo i dati dell’ultimo trimestre, FCA ha registrato un – 11% delle immatricolazioni dei nuovi modelli.
Gli unici segnali positivi arrivano dall’America e dal Brasile, gli unici due mercati che presentano un’offerta dei prodotti FCA.
Grazie a questi risultati, il gruppo è riuscito a conseguire i target del 2019.
Ad affermarlo è l’Amministratore Delegato di FCA Mike Manley in una nota.
Nella giornata di ieri, mercoledì 31 luglio, sono stati diffusi i risultati del secondo trimestre dell’anno.
I dati consentono al gruppo di guardare ai prossimi sei mesi con maggiore serenità.
I dati
Nel dettaglio, i ricavi sono apparsi in calo del 3%, ossia 26.741 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i profitti, invece, questi risultano saliti del 14% a 793 milioni di euro con un risultato operativo stabile e non in calo come ci si aspettava.
Come detto in precedenza, FCA la fa da padrona in Nord America con un utile netto pari a 1.565 miliardi.
Inoltre, soprattutto grazie al Brasile, il gruppo continua a ottenere ottimi risultati anche in America Latina con un utile pari a 110 milioni.
Per quanto riguarda l’area Emea, che comprende il Vecchio Continente, e l’area Apac, formata dall’Asia Pacifica, i dati non risultano egualmente incoraggianti.
In particolare in Europa è stato registrato un – 10% delle vendite.
Manley ha però assicurato che il gruppo si concentrerà sull’Europa e sul marchio Maserati, che ha perso il 46%.
Inoltre, sempre in tema di Tridente, Manley ha specificato che le nuove versioni di Maserati nasceranno a Torino. Entro il 2023, infatti, verranno presentati 10 nuovi modelli.
Tuttavia, è stato confermato l’investimento nello stabilimento di Mirafiori per la produzione della 500 elettrica.
Dunque, una fase in chiaroscuro, questo, per Fiat Chrysler Automobiles. Un periodo i cui aspetti sono stati evidenziati dagli ultimi dati, volti a sottolineare come il gruppo alterni evidenti lacune a vere e proprie eccellenze.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende