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Gli amaretti di Mombaruzzo, i morbidi dolcetti della tradizione piemontese

Da Alessandro Maldera

Gennaio 17, 2019

Gli amaretti di Mombaruzzo, una dolce bontà tutta astigiana

Tra le tante squisitezze della pasticceria piemontese, troviamo i deliziosi amaretti di Mombaruzzo, comune in provincia di Asti.
La particolarità che rende unici questi amaretti è la presenza, nell’impasto, delle armelline, i semi contenuti nel nocciolo delle albicocche, che conferiscono quell’inconfondibile gusto amarognolo.
Gli amaretti di Mombaruzzo sono stati inventati nel XVIII secolo da Francesco Moriondo, economo di casa Savoia.
Mentre svolgeva il suo lavoro a corte, il ragazzo si innamorò di una giovane di origine siciliana che prestava servizio alla casa reale come pasticcera. Il piatto forte di questa ragazza era un dolce a base di mandorle.
Dopo alcuni anni, la coppia lasciò casa Savoia per trasferirsi a Mombaruzzo, dove aprì un piccolo laboratorio di pasticceria partendo dalla ricetta di quel dolce alle mandorle. Moriondo e la sua compagna perfezionarono la ricetta dei biscotti ala mandorla arricchendo con le armelline.
Presto, questi amaretti attirarono l’attenzione di altri pasticceri che iniziarono a produrli trasformandoli in veri e propri prodotti tipici locali.
Gli amaretti di Mombaruzzo originali sono preparati a mano, secondo tecniche tradizionali che consentono di mantenere inalterato il gusto unico di questi dolcetti.
Ad oggi, sono poche le pasticcerie che producono gli amaretti secondo la ricetta tradizionale. Tra queste troviamo, ovviamente, la storica Pasticceria di Moriondo Carlo, fondata dal figlio di Francesco e della sua compagna.
Il successo di questi amaretti è testimoniato dai prestigiosi riconoscimenti ottenuti durante alcune importanti manifestazioni gastronomiche. Infatti, gli amaretti di Mombaruzzo sono stati premiati con una medaglia d’oro alle esposizioni di Napoli, nel 1882, di Torino e Milano, nel 1884 e di Roma nel 1895.

La ricetta

Per preparare gli amaretti di Mombaruzzo occorrono: 200 gr di mandorle pelate, 20 gr di armelline (se non le avete potete sostituirle con delle mandorle amare), 2 albumi, 240 gr di zucchero a velo e zucchero semolato.

Preparazione

Innanzitutto tostiamo le mandorle in forno per qualche minuto. Dopodiché facciamole raffreddare e tritiamole nel mixer con lo zucchero.
A questo punto mettiamo le mandorle con lo zucchero in una ciotola e uniamo le armelline o le mandorle amare ridotte in polvere.
Nel frattempo montiamo gli albumi fino ad ottenere una schiuma densa, uniamo il trito di mandorle e impastato fino ad avere un compito omogeneo. Poi formiamo delle palline, passiamole nello zucchero semolato e mettiamole su una teglia rivestita di carta forno. Infine, cuociamo gli amaretti in forno a 150° per 20 minuti circa.
(Foto tratta da Foodscovery)
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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende