Mole24 Logo Mole24
Home » Enogastronomia » Nuovo bistrot di Cannavacciuolo a Torino, spuntano due ipotesi per la prossima apertura in centro

Nuovo bistrot di Cannavacciuolo a Torino, spuntano due ipotesi per la prossima apertura in centro

Da Alessandro Maldera

Gennaio 02, 2019

Dopo le dichiarazioni di qualche settimana fa, cominciano a circolare le prime indiscrezioni sul nuovo bistrot di Cannavacciuolo a Torino.

L’annuncio dello chef è arrivato lo scorso novembre.

Il celebre cuoco campano, dopo i grandi successi raccolti nel capoluogo piemontese con il suo primo locale, nei pressi della Gran Madre, ha deciso di aprire un nuovo locale sempre in centro città.

Dopo un solo anno di apertura, il Cannavacciuolo Bistrot di via Cosmo ha ottenuto la tanto ambita stella della Guida Michelin.

Cannavacciuolo ha annunciato la nuova apertura in un’intervista rilasciata a La Repubblica. Al quotidiano chef stellato ha espresso tutto il suo apprezzamento per la bellezza estetica della città e per la tendenza dei torinesi a riempire i locali quando si tratta di uscire per mangiare e bere.

Sempre a La RepubblicaCannavacciuolo ha rivelato la sua intenzione di stabilirsi in centro anche con il futuro bistrot.

Dunque, anche il secondo locale sarà situato in un posto riservato a una clientela trasversale, ma pur sempre di medio-alto livello.

Subito dopo l’annuncio dello chef di Vico Equense,sono iniziate a circolare le prime indiscrezioni sulla location del futuro locale.

Le possibili ipotesi

Una delle ipotesi più accreditate è la prossima apertura a Palazzo Durando, all’angolo tra via Garibaldi e via Botero. A breve, infatti, saranno avviati i lavori di restauro di questa bellissima struttura di architettura di epoca settecentesca. Questo palazzo, infatti, nei prossimi mesi sarà oggetto di operazioni di riqualificazione. I cantieri saranno prossimamente operativi e prevedono la realizzazione di un albero, di negozi e, appunto, di ristoranti. I dettagli relativi a questi ultimi, però, non sono ancora noti. Per questo prende quota l’ipotesi di un’apertura in via Garibaldi, snodo centrale del passeggio di lavoratori e visitatori.

Un’altra possibilità (da verificare) potrebbe essere rappresentata da un locale nei pressi della Mole. L’idea sarebbe quella di investire in un punto nevralgico, caratterizzato dal transito di torinesi e turisti che potrebbero costituire una clientela ricca, ampia e trasversale. Un altro aspetto da non sottovalutare è la presenza nei paraggi di enti, aziende (pubbliche e private) molto prestigiose, oltre che punti di riferimento culturali come il Museo del Cinema, in grado di attirare un target medio alto.

Insomma, sale l’attesa e cresce la curiosità per conoscere la sede del nuovo bistrot di Cannavacciuolo a Torino. Si tratterebbe di un’attività di sicuro successo, in quanto le prenotazioni dei torinesi sono talmente numerose da rendere tutto esaurito i posto disponibili per intere settimane.

Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende