Sui tetti di Torino nascono gli orti

In un gradevole cortile interno di San Salvario, in via Goito14, si nasconde un orto.
Si tratta di uno studio di Architettura che ha creato un orto sul proprio tetto.
E’ opera di OrtiAlti, progetto torinese d’impresa femminile che realizza orti sui tetti degli edifici.
Tra l’altro primo premio al contest WE-Women for Expo 2015 Progetti delle donne.
Perché seminare in vasi sul proprio balcone quando si può avere un vero orto con prodotti a Km0? E con la possibilità di distribuire gli ortaggi tra i pianerottoli del condominio.
Sono molteplici i benefici degli orti sui tetti in città: riqualificazione urbana, benefici ambientali, produzione di prodotti freschi e possibilità di socializzare con i propri vicini.
Un orto sul tetto è una soluzione architettonica che aumenta la capacità di coibentazione del tetto e crea uno spazio gradevole per la comunità degli inquilini dello stabile.
Pensiamo a quanti sono i tetti piani a Torino non utilizzati.
Si potrebbe dar loro un nuovo ruolo trasformandoli in luoghi verdi di produzione alimentare.
Fra i progetti di OrtiAlti troviamo anche l’orto sul tetto del ristorante Le Fonderie Ozanam. I suoi prodotti freschi vengono impiegati nella preparazione dei cibi serviti nel ristorante.
Davanti a Eataly Lingotto è stato allestito un orto in cassoni.
L’area verde rimarrà sul piazzale di Eataly Lingotto per 4 mesi, da aprile a luglio. Sarà coordinata da OrtiAlti e gestita in collaborazione con le associazioni di quartiere e di via, le scuole e i commercianti e tutti coloro che vorranno partecipare alla co-produzione di prodotti freschi “a metro zero”.
Il progetto è volto a sensibilizzare le persone sull’importanza dell’educazione ambientale e alimentare attraverso l’esperienza dell’agricoltura.
Vedremo sempre più orti sui tetti piani di Torino. E capiterà spesso di sentir dire ‘vado sul tetto a prendere l’insalata!’
A cura di Laura Polesinanti