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Il fascino degli spumanti piemontesi: un mondo bollicine!

Da Alessandro Maldera

Maggio 22, 2014

Il fascino degli spumanti piemontesi: un mondo bollicine!

Anche il Piemonte non è rimasto immune al fascino dei vini bianchi frizzanti.

Di fatto, ricordiamo che già nel 1850 circa Carlo Gancia, di ritorno da Reims, iniziò produrre uno “champagne” piemontese ed importò dalla Francia uve come lo Chardonnay e il Pinot Nero, iniziando così una tradizione spumantistica nella nostra regione.

Facendo un lungo salto nel tempo, l’impulso dei piemontesi a voler produrre delle bollicine di alta qualità ha dato espressione nel 1990 al Progetto Spumante Metodo Classico in Piemonte, in seno al quale è nata la denominazione Alta Langa.

I principali obiettivi del progetto vertevano sulla dimostrazione che le colline piemontesi posseggono le caratteristiche climatiche e pedologiche adatte alla coltivazione di Chardonnay e Pinot.

Il fascino degli spumanti piemontesi: un mondo bollicine!
Il fascino degli spumanti piemontesi: un mondo bollicine!

Altro passo importante è stato fatto quando, nel 2001, alcuni vignaioli e delle grandi case storiche vinicole hanno costituito il Consorzio Alta Langa, tra le varie case spumantiere figurano: Martini & Rossi, Cocchi Giulio Spumanti, Gancia, ecc.. L’anno seguente viene ottenuta la Denominazione d’Origine Controllata “Alta Langa” e nel 2011 acquisisce la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

Oggi la D.O.C.G. Alta Langa viene prodotta in 142 comuni situati alla destra del fiume Tanaro, nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria. I vitigni principalmente utilizzati sono il Pinot Nero e/o Chardonnay e lo troviamo nella versione bianco e rosè. Il metodo di produzione è rigorosamente il metodo classico.

Nella versione bianco si presenta con un pérlage finissimo e di color giallo paglierino con riflessi verdolini.

Si caratterizza per i suoi profumi di grande intensità come la vaniglia, il miele, frutta secca tostata e crosta di pane. Il suo gusto è armonico, sapido e avvolgente.

E’ un vino ottimo da aperitivo, ma che si sposa bene anche con gli antipasti e in particolare con piatti a base di pesce e frutti di mare.

Clara Lanza

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende